09/01/2013 09:49
Il senso dellincontro è in queste parole. La società ha preso atto. Adesso parlerà con Stekelenburg per verificare qual è leffettivo stato danimo di Maarten. E forse - chissà - per ricordargli che se è venuto alla Roma, se la Roma nel 2011 ha investito oltre 6 milioni, quasi 12 miliardi di vecchie lire, è perché crede fortemente in lui. Ci crede a tal punto da essersi opposta alla volontà del suo ex allenatore Luis Enrique, che invece a Trigoria avrebbe portato Kameni. In Inghilterra continuano a scrivere di un interesse sempre vivo del Fulham e che il tecnico Martin Jol avrebbe già contattato Stekelenburg per convincerlo a vestire la maglia dei Cottagers. A Trigoria, però, fino a ieri non cera traccia di offerta.
E probabile, per carità, che questa fase dei colloqui sia propedeutica a quella successiva, quando arriveranno - se arriveranno - delle cifre. Il nero su bianco. Ma per ora non cè nulla, solo rumors. Come il ventilato interesse del Milan, che sicuramente tra i pali ha un problema serio: Abbiati ha superato nuovamente Amelia, ma il portiere titolare dalla prossima stagione potrebbe essere un terzo. In ogni caso, qualora entro la conclusione del mercato invernale Stekelenburg dovesse partire, è possibile (se non certo) che la Roma resterà così comè. Goicoechea primo portiere, Lobont secondo, più il promettente baby Svedkauskas (volato a Orlando con la prima squadra). Già, Lobont. Il contratto del portiere romeno, che allAjax fu scavalcato nelle gerarchie proprio da Stekelenburg, andrà a scadenza a giugno. Il suo agente Victor Becali si aspetta una chiamata da Trigoria: «Io finora - ha spiegato a Calciomercato.it - non ho davvero parlato con nessuno. Credo che Bogdan rimarrà fino a giugno a Roma e dopo si valuterà eventualmente il futuro, senza escludere che possa anche prolungare il suo contratto. Nellarco delle prossime due settimane, comunque, incontrerò i dirigenti del club giallorosso e vedremo di fare il punto della situazione».