Unicredit bussa a Parnasi per la Roma

22/01/2013 11:54

Quella figura è stata individuata: si tratta di Luca , l'immobiliarista sui cui terreni a dovrebbe sorgere il nuovo Roma Stadium. , che ha appena svolto nel weekend un sopralluogo nell'area con gli emissari dei padroni della Roma (ieri -0,39% in borsa) e Dan Meis, storico progettista di impianti sportivi, non ha ancora sciolto le riserve e ceduto alle avances di Paolo Fiorentino, presidente di Neep. Intanto vuole chiudere la partita sullo stadio (il cui progetto dovrebbe essere svelato non prima di agosto, dovrebbe costare almeno 250 milioni e dovrebbe diventare realtà nel 2017), poi si vedrà. E magari sarà un sì. Oggi per lui è più importante consolidarsi nella realtà romana dopo aver portato a casa un progetto immobiliare che fa sognare i tifosi romanisti da quando il era davvero tale, magari dotandosi anche di un quotidiano romano.

Tornando all'archistar, Dan Meis è rimasto impressionato dalla sua visita romana dopo una puntata in Umbria: l'idea di essere il primo ideatore di un impianto calcistico a Roma gli piace molto. Meis vive a Los Angeles e nella sua carriera ha già firmato molte strutture sportive: lo Staples Center, il palazzo che ospita le partite di basket Nba dei Lakers e dei Clippers, e lo stadio del football di Los Angeles sono suoi, come anche l'Emirates Stadium dell' a Londra e la Saitama Super Arena. Ha in programma anche di costruire un impianto a Doha in Qatar per i Mondiali di calcio del 2022. Non confermate invece le voci secondo cui l'impianto potrebbe essere intitolato proprio a Unicredit (come l'Allianz a Monaco di Baviera), per legare in modo indissolubile il nome della squadra di calcio cara a Giulio Andreotti all'erede creditizio del Banco di Roma.