13/01/2013 09:20
Una conferma, in ogni caso, il boemo lha data. Lincontro e la chiacchierata tra il direttore generale giallorosso Franco Baldini e Pep Guardiola ci sono stati. Del resto perché sorprendersi se due amici di antica data hanno la possibilità di incontrarsi e farsi due chiacchiere? Ci pare assolutamente normale. Semmai possono lasciare un margine di dubbio le parole pronunciate dal tecnico. Sè sbagliato oppure quellottobre è stato un modo boemo per far sapere che non ha gradito?
La seconda che hai detto direbbe Quelo, uno dei più riusciti e indimenticabili personaggi di Corrado Guzzanti. Non ha gradito. Ci può stare, ci mancherebbe, ma forse non era il caso di non gradire. Per due motivi sostanziali. Il primo è che nella chiacchierata newyorchese tra Baldini e il Pep non cera, in sostanza e in teoria, nessuna mancanza di rispetto nei confronti del tecnico legato alla società giallorossa con un contratto in scadenza il trenta giugno del duemilaquattordici. (...)
Che ha deciso, dopo gli straordinari fasti di Barcellona, di regalarsi un anno di vacanza dallo stress della panchina. Che nella sua carriera da calciatore ha dimostrato di non farsi condizionare dal nome per decidere di imbarcarsi in una nuova avventura (come spiegare altrimenti la scelta di Pep quando sbarcò in Italia andando, con tutto il rispetto, a Brescia?). Perché, allora, non provarci, pur sapendo di avere poche chances a disposizione? Oltretutto per continuare a tenere in vita quel filo che lega i due personaggi in questione. (...)