16/02/2013 09:30
La squadra è stanca di deludere e di deludersi e proprio alla partita più difficile chiede la svolta. (...)
LA QUALITA' (...) la Roma ha i mezzi per battere la Juventus. Totti, Lamela, Pjanic, De Rossi, eventualmente Osvaldo. Ma anche Balzaretti, Stekelenburg, Marquinhos, Burdisso. Sono tutti giocatori bravi che in una serata ispirata possono essere risorse preziose.
Non è possibile che il male oscuro della squadra abbia cancellato ogni abilità. Prima o dopo, la qualità media della Roma dovrà riemergere. (...)
L'ORGOGLIO I giocatori della Roma hanno accumulato altro «dolore della sconfitta» a Genova, ma hanno anche avuto una settimana di tempo per ricompattarsi e arrabbiarsi contro tutto e contro tutti. Anche a questo è servito il messaggio di Totti di due giorni fa: difendere un gruppo in difficoltà dal mondo esterno per evitare che la squadra si sfaldi senza neppure lottare. (...) «La Juve ci troverà più cattivi» ha spiegato Andreazzoli, pronto a giocarsela anche sul piano della grinta e dellaggressività.
LA SPINTA DELLA GENTE (...) Ma la Roma ha il fattore campo dalla sua parte e unaudience da 55.000 spettatori da rispettare (e da riconquistare). Perché dovrebbe partire battuta?
(...) Comunque sia, la cornice sarà degna di un grande evento. Lo spettacolo deve andare avanti, non si può mica deludere il pubblico, anche se qualcuno ha stracciato la tessera dopo la caduta di Zeman.
Come e quanto tiferanno i tifosi della Roma? Lumore popolare è sempre difficile da prevedere. Ma di sicuro il sostegno «alla maglia» ci sarà, dallinizio alla fine, con bandiere e cori. Qualche giocatore (non Totti, chiaro) sarà fischiato allannuncio delle formazioni ma poi la gente cercherà di stare vicina alla squadra. (...)
L'APPROCCIO (...) ci sono tre vantaggi psicologici che Andreazzoli deve sfruttare in questa partita: 1) la Juventus ha speso molto nel trionfo di Champions League a Glasgow e potrebbe arrivare un po scarica allOlimpico: anche Conte è sembrato preoccupato da questo scenario; 2) la Roma, così invisibile in classifica e lontana dalle posizioni di vertice, inconsciamente può essere sottovalutata dai giocatori della Juve, ancora con la testa in Europa: ieri il sito ufficiale dei campioni dItalia, ricordando lo 0-4 subito nel 2004, offriva lo slogan «Cantiamogliene quattro»; 3) la Roma ha toccato il fondo, quindi è stata liberata dal giogo della classifica che le imponeva di rincorrere il terzo posto: senza lincubo del risultato, senza niente da perdere, può trovare dentro di sé le energie per proporre una grande partita. (...)