Andreazzoli: «E una vittoria indimenticabile»
17/02/2013 10:20
LA FELICITA -
Forse nemmeno Andreazzoli si aspettava una Roma così feroce e attenta:
«Professionalmente è la serata più bella della mia vita. Da tanti anni faccio calcio in tutte le categorie ma allenare la Roma è un sogno realizzato. Abbiamo battuto la squadra che stimo in assoluto di più, anche con una certa sfrontatezza e la giusta cattiveria».
Ha trovato equilibrio con una squadra dassalto, senza concedere quasi niente:
«Il modulo non è definitivo. La mia idea era di infastidire Pirlo con Lamela e Totti. Metterne uno solo sarebbe stato inutile. In futuro vedremo se continuare su questa strada a seconda della partita, mantenendo sempre una nostra identità».
IL FEELING -
La squadra ha ritrovato improvvisamente lamore del pubblico:
«Abbiamo fatto il riscaldamento sotto la Curva Sud per prendere un po daffetto. E stata unidea venuta al mio staff, in particolare di Zago che ricordava altre partite in cui era successo. Sapevamo di poter rischiare, beccando la contestazione. Ma il pubblico è stato generoso come sempre e non ci ha traditi».
Spingendo la Roma fino alla fine:
«Temevo la beffa finale, anzi ero terrorizzato. Ma siamo riusciti a resistere e in cuor mio sentivo che era giusto così. Meritavamo di vincere e abbiamo vinto. Se la Juve è sembrata sottotono è stato per il nostro impegno».
LELOGIO -
Che dire del gol di Totti? «Beh, ogni tanto queste cose Francesco le fa. Ogni tanto...spesso. Ho avuto la fortuna di seguirlo da quando era arrivato a un centinaio di reti, quindi ne ho viste molte altre». (...)
Chiude con uno slancio di ottimismo: «Da qui in avanti sarà difficile battere la Roma, se continueremo in questo processo di crescita. Sono fiducioso, laltalena deve finire».