Andreazzoli: «Una prestazione feroce, una vittoria pesantissima»

25/02/2013 09:00

 
LA ZONA CHAMPIONS Il terzo posto rimane lontano. Ma Andreazzoli non si nega niente: «Il calcio è bello e stravagante, lascia spazio a tutte le ipotesi. Ora pensiamo al . Non ha senso parlare di obiettivi a lunga scadenza. Bisogna pensare partita per partita. E’ inutile mettere l’asticella a 2.40 se posso saltare solo 1.80: iniziamo dal basso, dando sempre il massimo. Poi vedremo». Per ora si accontenta di altro: «Vedere la squadra e la panchina esultare insieme, come l’unità di intenti, è già un obiettivo. A livello di classifica non ha importanza. È inutile guardarla. Vediamo dove arriviamo se saremo bravi». Non si sente un traghettatore: «Sono prontissimo a restare pure la prossima stagione. Se ho accettato quando me l'hanno proposto, figurarsi ora. Mi sento uomo della società, lo faccio da due anni e ho un contratto lungo per quel ruolo».
 
I SINGOLI Elogia i suoi interpreti e i suoi interventi in corsa. «Sono soddisfatto di , anche se i due mediani devono essere più in sintonia. Anche di Lamela, come impegno e voglia è stato molto bravo. Sembrava di vedere vicino le bandierine. E di Perrotta, e Tachtisidis che sono entrati. Sono state mosse vincenti». «È la vittoria di tutti». fa i complimenti ai compagni da casa. «Abbiamo battuto anche la neve. Ora più che mai, avanti Roma».