Baldini e Sabatini nella bufera. Ma Pallotta rinnova la fiducia

03/02/2013 11:29

Nel frattempo, però, incassano la fiducia di Italo Zanzi, fresco a.d. e uomo di fiducia del presidente. «La proprietà—sono le sue parole pubblicate su —ha piena fiducia nei giocatori, nel management e nella strategia. Abbiamo affrontato una situazione difficile, ma l’abbiamo superata in maniera responsabile e strategica». Una pacca sulle spalle dei due dirigenti abili a pilotare la crisi. Zanzi promuove anche la scelta di Andreazzoli: «La decisione che abbiamo preso è basata sulla fiducia e sulla continuità. Aurelio Andreazzoli è un vero professionista del calcio e ha una lunga esperienza con la Roma. Conosce bene il valore dei nostri giocatori e gode del loro rispetto. Crediamo nel nostro team e continueremo ad impegnarci per conquistare ogni singolo punto per tutta la stagione».

Chi con l’attuale dirigenza ha avuto qualche attrito è Vincenzo Montella, ex che ha il dente avvelenato dalla scorsa estate, quando non si è concretizzato il suo ritorno sulla panchina romanista: «Mi è andata bene a non finire alla Roma? Non ci ho mai pensato. Non è difficile lavorare a Roma, è difficile farlo in una grande piazza. Anche quando ci sono giocatori di spessore, a partire dai centrali difensivi che sono tra i migliori del campionato. In ogni caso pure la Lazio si allena e gioca a Roma e quest’anno sta facendo un campionato straordinario».