28/02/2013 09:08
Poi la interroga sulla posizione di Padovano, i cui trascorsi lasciano inquieti molti romanisti e su quella di Gigi Moncalvo, lex direttore de La Padania- unaltra figura non amata dai tifosi - che si era autodefinito portavoce dello sceicco e che ieri viene invece liquidato da Qaddumi. «Smentisco - commenta allAnsa - qualsiasi comunicazione fatta a mio nome sul presidente Pallotta, su Unicredit, sulla società e sulla squadra. La persona che ha parlato non è il mio portavoce e non condivido nulla di quanto è stato detto». Lo sceicco avvisa anche che «non ci saranno ulteriori comunicazioni» e conclude così: «Adesso voglio lavorare in tranquillità e al momento opportuno sarà fatto il necessario. Spero che ora si fermino tutte queste chiacchiere che stanno facendo male a me, alla mia famiglia e alla Roma».
Da parte sua lAs Roma tace. Le chiacchiere di cui parla lo sceicco fanno certamente male alla società, ma non è stata lei ad alimentarle. Le domande di Rete Sportsono comprensibili, sono logiche, ma il club non intende rispondere a delle indiscrezioni di stampa. Fantasia o realtà, in ogni caso, questa storia ha i giorni contati. Cè una deadline precisa, oltre non si andrà. Nel secondo comunicato di As Roma SPV LLC si dice espressamente che «lunica condizione per la chiusura delloperazione è leffettivo pagamento del prezzo dellinvestimento effettuato. Il termine ultimo per il versamento del corrispettivo da parte del Potenziale Partner è il 14 marzo». E questo è un fatto. Come è un fatto che si terrà oggi il Cda dove diverrà ufficiale la carica di Ceo di Italo Zanzi. Oltre alla ratifica della nomina, i membri approveranno la relazione semestrale.