05/02/2013 10:34
Cosa pensa della decisione presa dalla società?
Andreazzoli avrà un compito difficile. Secondo me è una scelta giusta non tanto sul piano del gioco, quanto su quello dello spogliatoio. È una decisione dettata dal cuore, un po come quella di Zeman: il boemo è stato preso per rinnovare lentusiasmo dei tifosi dopo unannata mediocre. Andreazzoli, ora, per ricucire lo spogliatoio, visto che i rapporti con tanti giocatori si sono deteriorati un po troppo negli ultimi mesi.
Che tipo di persona è?
E come un fratello maggiore, un confidente. Una bravissima persona che gode della fiducia di tutti: giocatori, staff, dirigenza Portare lui sulla panchina della Roma significa affidarsi a una persona che curerà tantissimo lo spogliatoio, cosa che adesso alla Roma serve molto. Significa scegliere di recuperare un clima di serenità che sembra mancare attualmente: la testa è importante nel calcio. E un elemento che non va mai sottovalutato. Se si è freschi e tranquilli si ha molta più possibilità di raggiungere i propri obiettivi. La pressione eccessiva al contrario spesso è nociva.
Su cosa punterà in questi quattro mesi da traghettatore?
Credo che punterà tutto sullesperienza. Darà molto spazio in più ai cosiddetti senatori, come Totti, De Rossi, Perrotta e anche Taddei. Con una squadra dalletà media molto bassa come la Roma, ora lesperienza sarà larma in più. Quella che forse Zeman ha sfruttato troppo poco.
Dove può arrivare la Roma con Andreazzoli in panchina?
A questo punto purtroppo il club di Trigoria vede troppo da lontano tutti gli obiettivi che si era prefissata a inizio stagione, ovvero la Champions League o addirittura la vittoria dello scudetto. Credo che ora i giallorossi potranno puntare ad un finale di campionato decoroso, a salvare una stagione che nelle ultime giornate è colata a picco. E la Coppa Italia sarebbe un ottimo modo per recuperare tutta la sua credibilità, soprattutto attraverso la vittoria di un derby: una partita che, soprattutto a Roma, non sarà mai come le altre. Poi si sa, nel calcio tutto può succedere
Che tipo di allenatore sarà?
Purtroppo non ha le stigmate dellallenatore in prima, perché nella sua carriera ha fatto sempre e solo il secondo. È molto tattico e molto preparato, quello sì, ma non saprei dire come guiderà la squadra. E poi sarà una ventata di normalità, novità in casa Roma da due anni a questa parte. Sicuramente ha ereditato tantissimo da Spalletti, e imparato tanto anche dallesordiente Montella. Credo che sfrutterà il 4-2-3-1 che tanto ha aiutato la Roma con il tecnico toscano, ma la conferma arriverà solo domenica contro la Sampdoria. Non so se sarà in grado di guidare una squadra verso degli obiettivi importanti, ma sicuramente può essere la persona in grado di ricucire lo strappo che sta logorando questo club.
Il governo Zemanè durato solo 243 giorni.Cosa pensa della scelta di esonerare il boemo?
Lesonero di Zeman era ormai scontato. E stato accolto con un entusiasmo che mancava da tempo a Roma, e tutti hanno creduto in unutopia che purtroppo si è rivelata essere davvero tale. I rapporti cancerogeni di cui parlava Sabatini purtroppo si erano creati davvero, e quando tecnico e giocatori hanno rapporti ai minimi termini, o vinci sempre o cambia la guida in panchina. I risultati non sono arrivati, e tutto è venuto alla luce nella disfatta di Cagliari. Spero che ora cambi qualcosa e che la squadra si riprenda, perché merita sicuramente molto di più.