Burdisso e Lamela odore d'Argentina
20/02/2013 09:32
RILANCIO - Nel periodo in cui Zeman non lo utilizzava, Burdisso aveva proprio questo problema(...).
Burdisso vuole dimostrare di poter dare ancora tanto in termini di garanzie difensive. Oggi, con Andreazzoli sulla panchina giallorossa, Burdisso è tornato uno dei leader della Roma, non solo nello spogliatoio ma anche in campo. E piazzato al centro di una difesa a tre con ai lati i due brasiliani Castan (ora infortunato) e Marquinhos, può far valere tutta la sua forza e tutta la sua esperienza. (...)
GIOIELLO - Lamela invece sta crescendo. Collezionando ottime prestazioni: i numeri oggi parlano di 11 gol in serie A con i quali è - insieme a Osvaldo - il capocannoniere della Roma. (...)Sa fare gol e sa farli fare, ciò significa che oltre alla tecnica sopraffina che si vede da anni sta maturando anche dal punto di vista della concretezza. non va dimenticato che Lamela oggi ha ancora solo ventanni e che i margini di miglioramento sono ancora enormi.
NAZIONALI - Come, nelle altre liste e a parte gli italiani De Rossi, Balzaretti, Osvaldo e Florenzi, ci saranno i nomi di altri giocatori della Roma. Le qualificazioni sono ancora tutte da giocare. Ma Bradley, per esempio, farà parte della nazionale usa qualora questa ottenesse il pass. Così come Castan e Marquinhos puntano a giocare nel loro Paese. E ancora i portieri Stekelenburg e Lobont (anche Goicoechea?), oppure Piris e i greci Torosidis e Tachtsidis. Ma ci sono anche Pjanic e il giovane Nico Lopez. La lista, insomma, è lunga. E a questo punto gli altri romanisti in profumo di nazionale aspettano segnali tipo quello inviato da Sabella a Burdisso e Lamela:
«Li tengo docchio».