Burdisso ritorno all’origine

22/02/2013 09:29

Il dogma, si fa per dire, è la difesa a tre. Fuorigioco per infortunio, e con Romagnoli unica acerba alternativa, è la miglior soluzione possibile. Burdisso farà il centrale con Marquinhos e Piris. Per Nicolas è una partita speciale. A Bergamo fece il suo esordio in Serie A il 22 settembre del 2004. La maglia era quella dell’Inter, l’allenatore era Mancini, finì 2-3, segnò Adriano a un paio di minuti dal termine. Burdisso partì titolare e giocò tutti e novanta i minuti. Il dilemma è altrove. È a centrocampo. Molto ruota attorno a . Alessandro sembra destinato alla trequarti. È un giocatore di corsa, che garantisce quindi ad Andreazzoli copertura in fase di ripiegamento.

E ? Certo, dietro a Osvaldo e con Lamela vicino potrebbe esaltarsi. Però Andreazzoli non vuole rischiare: contro la , si è trovato benissimo da centrale di centrocampo, è quindi probabile che Aurelio non lo sposti da lì. Se così fosse, accanto avrebbe Bradley.

E ai lati? A destra giocherà "Toro" , a sinistra - con trequartista e centrale - Marquinho. Osvaldo ha tra i piedi un’altra chance - la prima l’ha sfruttata alla grande - per dimostrare di essersi gettato alle spalle l’incubo di Genova, quel rigore strappato a che ancora oggi è difficile da digerire. Con la è stato uno dei migliori: una partita superba quanto ad abnegazione e altruismo. La Roma si aspetta il bis a Bergamo. Un capitolo a sé lo merita l’immenso. Cioè, . , che salterà Bergamo per , ha accusato ieri un dolore al flessore della coscia destra. Francesco ha avvertito un indurimento, una specie di crampo. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, ma oggi le sue condizioni saranno valutate in maniera approfondita. Saranno adottate tutte le precauzioni del caso. D’altronde, non c’è fretta. La Roma vuole riavere il suo al 100% per la tappa successiva, il 3 marzo col all’Olimpico. Sperando di arrivarci con qualche punto in più in classifica.