COMUNICATO -   E’ stato un parto lungo e complicato, in costante contatto con il presidente James Pallotta a Boston (dove c’era anche il direttore generale giallorosso Franco Baldini), la differenza di fuso orario ha ritardato la pubblicazione almeno per gli orari italiani, ma alla fine  ladies and gentleman , ecco a voi il comunicato:  «Su richiesta della Consob, a seguito delle notizie diffuse dagli organi di stampa in data odierna AS Roma SPV LLC, socio di maggioranza di NEEP Roma Holding S.p.A., comunica che è stato siglato un accordo preliminare con lo Sceicco Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi per il suo ingresso, diretto o indiretto, nella compagine societaria che detiene la partecipazione di controllo di NEEP Roma Holding SpA. L'efficacia di tale accordo è subordinata all'avveramento di determinate condizioni, secondo una tempistica ad oggi non prevedibile. Tale potenziale ingresso risponde alla già annunciata strategia di espansione delle attività commerciali della controllata AS Roma SpA in nuovi mercati e con nuovi investitori, e potrebbe portare ad un aumento del capitale sociale di NEEP Roma Holding SpA e AS Roma SpA in misura maggiore a quanto determinato nei patti parasociali esistenti e nelle delibere assembleari già assunte e comunicate al mercato, con conseguente possibile rideterminazione delle partecipazioni tra gli attuali soci di NEEP Roma Holding SpA e modifica dei patti stessi. Allo stato, non risultano alla scrivente società informazioni relative alla possibile acquisizione da parte dell'imprenditore Luca Parnasi di parte della quota detenuta da Unicredit SpA nell'azionariato di NEEP Roma Holding SpA. A sua volta, NEEP Roma Holding SpA (la società che ha al suo interno anche Unicredit, ndr), sempre su richiesta della Consob, "comunica di non avere informazioni relativamente a trattative volte a modificare la propria compagine azionaria né quella della sua controllante AS Roma SPV LLC» . (...)

LE QUOTE - Dunque, facendo una facile battuta, alla Roma arrivano i cammelli. Nel senso di cash che, voci affidabili, indicano in circa cento milioni l’investimento iniziale dello sceicco. Ma per i conti ci sarà tempo, ora la cosa che ci sembra giusta da sottolineare è che la Roma è destinata ad avere una specie di triumvirato al suo timone, con James Pallotta presidente che non ha nessuna intenzione di perdersi il meglio, lo sceicco da una parte, dall’altra un Istituto bancario come Unicredit. Pure a Roma che storicamente qualche triumvirato pesante l’ha consegnato alla storia, ci sembra davvero tanta roba. Certo, bisognerà ora vedere nei dettagli come sarà strutturata la società, ma il comunicato già fa intendere che ci sarà un aumento di capitale superiore a quello previsto che, come prima conseguenza, avrà quella di una liquidità che potrà tornare assai utile non solo in prospettiva stadio, ma anche in sede di calcio mercato. Per i tifosi romanisti sognare è lecito. Con la certezza che, stavolta, i sogni non muoiono all’alba.