C'è la Juve, la Roma si rimette a quattro
13/02/2013 09:10
POSSIBILITA - (...) Lorganico a disposizione dà al tecnico toscano ampie possibilità di variare il tema. Naturalmente partendo dallassetto difensivo.
A tre o a quattro? Lesperimento di Marassi (sconfitta con la Samp) ha dato risultati poco intellegibili, al di là della sconfitta rimediata. (...). Lassenza di Castan, però, sembra indirizzare Andreazzoli proprio verso quel 4-2-3-1 caro al suo ex compagno di cordata Luciano Spalletti. (...)
EQUILIBRIO -
E la parola chiave, in assenza della quale probabilmente non basterebbe neanche gettare il cuore oltre lostacolo contro una formazione ben organizzata (al di la degli interpreti) come quella bianconera.
Andreazzoli dovrà fare una scelta iniziale importante, forse decisiva, considerando anche che i bianconeri avranno nelle gambe (magari non tutti) la partita col Celtic: aggredire subito la difesa a tre della Juve (con tutta la squadra e non con un solo reparto), o stare più bassi e aspettare (...).
SCELTE - Una difesa a quattro, bloccata in almeno uno dei due esterni (diciamo Piris) e la linea dei tre alle spalle della punta che si abbassa a formare un 4-5-1 abbottonatissimo in fase difensiva.
De Rossi e Bradley centrali dovrebbero assicurare una buona copertura. Florenzi a sinistra può spremersi in un doppio-triplo ruolo, aiutando il terzino (Balzaretti o Torosidis?), la fase dimpostazione e inserendosi sulle idee di Totti. Dallaltra parte con Piris guardingo, Lamela può dedicarsi a temi più offensivi adeguatamente coperto anche da Bradley. A Pjanic il compito di legare centrocampo e attacco, con libertà di andare fino in fondo sugli spazi lasciati da Totti (...).
QUESTIONE OSVALDO - Lo abbiamo lasciato fuori dai tre schemi perchè forse
litalo-argentino osserverà una giornata di stop dopo la fesseria di Marassi, quando ha tolto a Totti il pallone del rigore, per poi sbagliarlo banalmente. Ma non è detto. Anche questa sarà una scelta importante e delicata di Andreazzoli, magari con lapprovazione della società.