De Rossi: "Devo trovare la forma migliore"
11/02/2013 09:00
con le migliori intenzioni, all'inizio ho sempre giocato. Poi dopo non lo so, non posso discutere del fatto che non mi faceva giocare, è un suo diritto. Ma con lui non ho mai avuto problemi a livello umano, però secondo me potevamo essere importanti, io per lui e lui per me. Si è sempre parlato di un'incompatibilità, che non volevo giocare da intermedio o fare le doppie sedute, ma queste sono tutte fantasie create ad arte. (...)
AMAREZZA - De Rossi soffre, soprattutto perché la Roma ha perso. Sa, anche, che il suo rendimento non è il migliore che ha da offrire: «Posso fare molto di più, ma non faccio due o tre partite di seguito da mesi, mi devo rimettere in condizione. Mi dispiace che la Roma non riesca a trovare i risultati. Quando si parla di un giocatore forte ci si aspetta tanto, lo capisco. Sul primo gol ho sbagliato, sul terzo si marca a zona e può capitare» . La Roma è ormai lontanissima dagli obiettivi che erano stati fissati a inizio stagione:
«Per ora sta andando male, a volte le prestazioni sono state molto negative, si è ripercorsa un po' la scorsa stagione. E' stata una stagione fallimentare, dobbiamo cambiare rotta. La classifica ci penalizza e la Champions è molto lontana. Se solo riuscissimo a vincere due o tre partite di fila... Il problema è che non riusciamo a fare lo scatto» . Da ieri la Roma gioca con la
difesa a tre: «Secondo me abbiamo giocato una buona gara, soffrendo meno di prima. La voglia non è mancata, abbiamo preso gol su una palla sbagliata da me, uno su punizione e uno su calcio d'angolo. Nel frattempo abbiamo avuto molte occasioni. La sconfitta è immeritata e spero si noti quanto abbiamo provato a fare bene e quanto ci dia fastidio il risultato» . Poi, però, un'altra ammissione:
«Non ci nascondiamo dietro agli episodi, qualcosa manca» . De Rossi ha in mente cosa serve ora: «Riportare la gente allo stadio. Ma soprattutto unione, c'è troppa divisione tra i tifosi e questo non ci fa bene. C'è gente che critica questa società qualunque cosa faccia, come prima c'era chi criticava i Sensi al secondo posto a un punto dalla prima. Per questo dobbiamo migliorare, ora dobbiamo vincere per tornare più uniti che mai» (...)