Il boemo: "Zeman 2? Io sono sempre lo stesso"
01/02/2013 10:14
MALINTESO I toni sono più certamente più soft rispetto alle ultime uscite ma dopo aver spiegato i motivi che hanno portato allo screzio con la società -
«Penso che tutto sia successo da un disguido visto che il club ha ritenuto che mi volessi tirare indietro, ma ho spiegato che i motivi erano diversi e ci siamo capiti. Io anzi mi voglio tirare avanti, voglio restare alla Roma per altri 5 anni anche se è logico che me lo devo meritare» - il tecnico boemo ribadisce il concetto espresso nei giorni scorsi:
«Non ho parlato coi giocatori di quello che è successo in questi giorni, anche perché le mie parole di sabato penso servissero per migliorare. Quello che chiedo è massimo impegno da parte di tutti, massima collaborazione. Se la nostra situazione non è delle migliori vuol dire che dobbiamo migliorare classifica, comportamenti e atteggiamenti. Se non siamo primi un motivo ci sarà
». Né più, né meno di quanto sempre affermato.
In più rimanda al mittente lespressione infelice utilizzata dal ds Sabatini riguardo a rapporti cancerogeni tra lui e qualche giocatore: «
Non ci sono rapporti cancerogeni con nessuno, semmai c'erano in passato. Quando? Un po di anni fa. Dimissioni? Non ci penso proprio, ho detto prima che voglio stare 5 anni. Mi sento l'allenatore della Roma al 100%. Tra laltro mi sento sempre lo stesso, ho motivazioni e voglia di andare avanti al meglio. Speriamo di riuscire a trascinare anche tutti gli altri».
QUESTIONE DI SCELTE Qualche indizio lo si avrà già stasera. A partire dalle scelte del tecnico: «Io sono stato sempre libero e lo sarò sempre, la società mi ha dato sempre la possibilità di fare delle scelte senza mai intromettersi. Non l'ha fatto prima, non vedo perché dovrebbe farlo ora». Recuperato De Rossi, dovrebbe però partire dalla panchina perché ancora non al meglio. In porta giocherà Goicoechea mentre a sinistra (Balzaretti out per 15 giorni) probabile debutto dal primo minuto di Torosidis (in pole rispetto a
Dodò) che ha lasciato una buona impressione nei 20 minuti nei quali è stato impiegato a Bologna. In attacco con Destro out, Pjanic squalificato e Nico Lopez impegnato al Mondiale Sub 20, scelte obbligate: spazio al trio Totti-Osvaldo-Lamela.