18/02/2013 11:29
La Roma riesce in un impresa impronosticabile alla vigilia. L'1-0 alla Juventus dopo una partita in cui l'orgoglio e il carattere dei giallorossi ha fatto la differenza. Un successo, quello arrivato contro la capolista, che fa guardare con più ottimismo al finale di una (finora) travagliata stagione. A due giorni dalla vittoria casalinga contro i bianconeri, ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
LA REPUBBLICA - G. MURA
[...] La Juve, forse memore della molle Roma dell'andata, ha fatto una partita contemplativa, aspettando che piovesse un gol cui è andata vicino solo con una punizione di Pirlo, e trovandosi sguarnita quando la Roma ha alzato il ritmo nel secondo tempo, il contrario di quanto faceva con Zeman. Monumentale Totti, non solo per il gol ma perla dedizione e l'utilità. Serata quasi perfetta: quasi perché poteva risparmiarsi il calcio a Pirlo [...].
CORSERA - M. SCONCERTI
[...] Nella sconfitta della Juve è stata data invece troppa importanza alla stanchezza. Non è un 3-o in Champions che stanca, e nemmeno correre, quello è il mestiere. Stanca essere sbagliati, avere difficoltà sul campo, avere davanti avversari che sotto alcuni aspetti sono migliori. Non è vero che la Juve perde quando ha giocato in Champions, anche questo è uno slogan. Sembra quasi si abbia bisogno di slogan per banalizzare la malattia. La realtà è che sta perdendo troppe partite. E una squadra un po' stretta, se non corre fa fatica. Non c'è niente di perfetto in questo campionato in cui chi insegue la Juve perde altrettante occasioni. Il Napoli ha buttato ieri una soluzione di equilibrio elementare. Sembrava svogliato, era invece esaurito. Quello che manca in generale è il grande talento. Il Napoli l'avrebbe ma è stanco. Due volte su tre o segna Cavani o il Napoli non vince. Ma anche questo è un limite. Non è la Juve che è perfetta, sono gli altri che non riescono ad avere una loro vera qualità. E un campionato per seconde squadre mentre si aspetta che il Milan si confronti con il Barcellona e faccia capire cosa è di nuovo disposto a essere.