La delusione di Zeman: "A Roma ho dato tutto"
03/02/2013 10:37
CRISI - Al di là dei risultati, dopo aver notato fin dalle prime sedute a Irdning che non sarebbe stato facile gestire lorganico,
Zeman apre la crisi di rapporti con la squadra il 7 ottobre 2012. Gran parte del gruppo giallorosso è già alle prese con linsofferenza per i metodi dellallenatore e contro lAtalanta, nel giorno della presentazione della prima Hall of fame giallorossa, sotto gli occhi del presidente Pallotta, Zeman spedisce in panchina De Rossi e Osvaldo. A fine partita, non contento, parla di «scarso impegno e fatti propri anteposti allinteresse generale» . Da quel momento per il gruppo giallorosso non cè più pace e alla fine si arriverà a parlare di
«rapporti cancerogeni» . Il rapporto con De Rossi era già teso dal 29 settembre, quando il mediano dopo la sconfitta in casa della Juve rispondendo al tecnico disse che «chi parla di scudetto fa il male della Roma» . A fine ottobre i difensori Castan e Burdisso manifestano perplessità per il sistema difensivo. A novembre arrivano una rispostaccia di Tallo in allenamento e gli insulti di Pjanic dopo il gol nel derby. (...)
FEDELE - Venerdì sera, per parlare dellultima partita, erano pochissimi i giocatori che Zeman aveva dalla sua parte. Uno di questi è sicuramente il capitano
Francesco Totti, legato al tecnico da un rapporto di stima e amicizia. Proprio il numero dieci dopo la punizione-gol che è valsa il momentaneo 1-1 ha chiamato i compagni a raccolta:
«Siamo tutti insieme, dai...» ha urlato al resto della Roma.(...)