La Roma risponde all'Honved: «Rispetto». E Graziani: «Da Cordella accuse assurde»

18/02/2013 09:49

 
Lealtà e trasparenza Alla Roma quelle accuse hanno dato parecchio fastidio: nessun commento a caldo, replica affidata all'Ansa, tramite Frederic Massara, il braccio di , formalmente capo degli osservatori, di fatto responsabile del settore giovanile. «La storia della Roma e del suo settore giovanile, che da decenni consegue successi con grandi meriti, non può essere messa in discussione. Valori come lealtà e trasparenza, trasmessi dal tecnico Alberto , ci pongono al di sopra di ogni sospetto. Deve esserci maggiore attenzione e rispetto prima di lanciare questo tipo di accuse». Ancor più accorata la difesa di Graziani, finito sulla panchina del Long Island per un progetto (portato avanti con l'ex juventino Massimo Bonini) relativo all'apertura di un paio di scuole calcio a New York. Progetto di cui, qualche mese fa, ha parlato anche a Trigoria. «Negli States vedevo ragazzini con maglie della , del Milan o del , nessuno con quella della Roma. Ho chiamato il mio amico Franco Baldini, abbiamo parlato del lavoro che sto facendo, in un mercato che a loro interessa molto. Ma non lo sento da novembre: la Roma aveva problemi, c'erano altre priorità. Nel frattempo i miei amici americani mi hanno chiesto di mandare una squadra al Viareggio. La sola iscrizione costa 18.000 euro, abbiamo trovato degli sponsor ma anche i ragazzi hanno dato un contributo economico. E non volevo che qualcuno tornasse senza aver giocato un minuto, con la squadra già eliminata: temevo di prendere 8-9 gol, così invece di stravolgere la squadra ho fatto dei cambi solo nel finale, per far partecipare tutti. Mai pensando che avremmo preso 4 gol. Ma quando ce li aveva fatti lo Spezia, non si era lamentato nessuno».