Ma allora non era colpa di Zeman...

10/02/2013 19:38

La Roma, come detto, ha incassato tre gol. Il primo per un errore di appoggio a centrocampo e ci sembra di sentirli i critici estremi di Zeman: ecco a cosa ti espone un calcio troppo rischioso, basta perdere il pallone e la frittata è fatta. Solo che stavolta Zeman non c'era e il primo gol è arrivato anche a difesa schierata, capace però di sbagliare la diagonale. Poi il raddoppio. Fosse capitato ad un altro, chissà cosa si sarebbe detto ed urlato. E' invece toccato a Stekelenburg prendere gol su punizione sul proprio palo. Dove, dicono i maestri delle scuole calcio, non è proprio possibile. E poi il terzo gol. Calcio d'angolo e colpo di testa comodo comodo di Icardi. Fosse successo con Zeman avrebbero detto che questi sono i risultati della marcatura a zona dentro l'area, dove invece bisogna attaccarti all'uomo, impedendogli di saltare. Stavolta evidentemente si doveva marcare a uomo, eppure Icardi ha guardato il pallone arrivare, ha staccato e ha appoggiato dalla parte opposta senza la minima opposizione.

Insomma, Zeman avrà anche avuto le sue responsabilità - e negarlo sarebbe sciocco e impossibile - ma da qui a pensare che i problemi della Roma dipendessero tutti da lui, o soprattutto da lui... La Roma è un Problema ben più complesso, che solo con una bella dose di superficialità si poteva pensare di poter risolvere semplicemente allontanando l'allenatore e facendo sentire i giocatori quasi "liberati" dalla presenza di chi in settimana li opprimeva, ingabbiava, mandandoli in campo poi allo sbaraglio. Non era evidentemente così. Il Problema è evidentemente più grande. Tanto più grande da portare Osvaldo a sbagliare un rigore che per definizione doveva essere tirato da . , ha confessato Andreazzoli alla fine, stupito così come noi da un fatto senza precedenti. Sì, senza precedenti. Questo con Zeman non è mai successo e , a pensarci a bene, non sarebbe successo.

Chissà se ancora diranno che era tutta colpa di Zeman.