Mario faccia se stesso

07/02/2013 10:46

Esiste una realtà di mezzo che deve svilupparsi. Così Osvaldo e Gilardino, coppia difficile da immaginare però portata avanti dall’inerzia, fanno molto più di Balotelli ed El Shaarawy. Non è stranissimo, chi entra corre contro avversari stancati dagli altri. Ma lancia anche un piccolo allarme sulle dosi del farmaco. Abbiamo veramente usato troppo questi ragazzi, soprattutto Mario. È vero che il calcio è scappare insieme all’attimo, sempre, basta non fare dell’attimo la realtà, ricordarsi che dura appunto un respiro e dopo servono nuove conferme. Credo in sostanza sia giusto chiedere a questo ragazzo di fare se stesso e non Pelè. L’amichevole era tutta qui. È già sbagliato giocare in piena settimana di campionato una partita amichevole, cosa vuoi ti diano seriamente i giocatori? Si chieda Prandelli se è davvero etico farlo, tanto per usare un aggettivo di moda. Ha una sua importanza che il migliore in campo sia stato Buffon, ma anche che a segnare all’ultimo minuto sia stato il ragazzo Verratti. Dentro la partita c’è stata un’Italia in cui tra Pirlo e Balotelli ci sono sempre stati 60 metri. Non c’è stata cioè manovra, nessuna idea di gioco fino alla confusione finale. Non era però nemmeno facile averne. L’avversario era importante e con qualità individuale migliori. Si può continuare a crescere in silenzio.