Ore 15.30, via alla normalità

04/02/2013 09:15

Solo qualche accenno al campo, che invece comincerà a parlare a partire da questo pomeriggio alle 15.30, quando dopo i due giorni di pausa seguiti al disastro contro il Cagliari, la squadra, che potrebbe avere anche un colloquio coi dirigenti, tornerà al lavoro per preparare la trasferta di domenica prossima a Marassi contro la Sampdoria. L’ufficializzazione della nomina di Andreazzoli e del suo staff (Zago collaboratore tecnico, Franceschi e Chinnici preparatori atletici e Nanni dei portieri) arriverà oggi, giusto in tempo per il primo allenamento della nuova gestione. Allenamento cui non prenderanno parte , e Osvaldo, convocati dal ct Prandelli per l’amichevole che l’Italia disputerà dopodomani ad Amsterdam contro l’Olanda. La giornata comincerà con la riunione di questa mattina, cui parteciperanno, oltre a e ad Andreazzoli, anche gli altri membri dello staff. Poi l’allenamento, anche perché in tutto questo c’è da pensare alla prossima partita, a maggior ragione dopo che i risultati delle gare di ieri hanno lasciato la squadra a una distanza considerevole ma non abissale dal terzo posto.

IL MAESTRO Fra i primi aspendere belle parole su Andreazzoli non poteva che esserci Luciano Spalletti: «Ritengo sia una scelta intelligente - ha detto a Sky- perché Aurelio conosce benissimo l’ambiente per averlo vissuto per otto anni. È giusto che gli diano questa possibilità: è un allenatore di grande qualità e di valori umani e professionali di altissimo livello»

SENZA RANCORE Si è chiusa con uno scambio di saluti notturno la seconda avventura sulla panchina della Roma di Zdenek Zeman, sceso a parlare con i tifosi che nella notte fra sabato e domenica si sono radunati davanti al portone della sua casa in zona collina Fleming per salutare il tecnico ed espimergli la loro delusione per come sono andate a finire le cose. «Mister, ci dispiace tantissimo», le parole dei tifosi. «A me dispiace ancora di più e voi non c’entrate niente - la risposta del Boemo, che ha fatto in breve il giro del web - Ci sono altri modi, altri pensieri. Potevamo fare meglio. Ma per farmi smettere di allenare dovrebbero spararmi» ha detto congendandosi dai suoi tifosi, non prima di aver ammesso che «sì, qualche giocatore mi ha chiamato». Fra gli altri, Bradley e Francesco Totti. Chi gli ha espresso pubblica solidarietà è , che sulla sua pagina ufficiale di ha voluto salutare il tecnico: «Sicuramente è stata una decisione non facile per la nostra dirigenza. Mi dispiace tanto che sia finita così e auguro il meglio al nostro mister». E poi anche un appello ai tifosi: «Adesso cambiamo pagina e vi chiedo di essere uniti per riportare normalità e uscire da questa situazione per il bene della nostra Roma», il tutto seguito da ben tre punti esclamativi.