Quando Panucci disse «Io alla Roma? Mai...»

05/02/2013 09:12

A TRIGORIA - Più o meno una decina di anni dopo, dopo qualsiasi cosa da vincere e vinta da Christian in giro per l’Europa, con le maglie di squadre come Inter, Milan, Real Madrid, Monaco, Chelsea; più o meno dieci anni dopo, incontrandolo di nuovo a Trigoria gli ricordai quella frase sparata in volo: stavolta il ghigno era felice ed autoironico: «Incredibile eh?». E neanche sapeva allora, Christian Panucci, che questa à lo avrebbe stregato, che di Roma si sarebbe innamorato come succede a tanti scesi dal Nord, tanto da restarci per altri dieci anni, concludendo praticamente la carriera in giallorosso e stabilendosi nella capitale, anche dopo aver detto basta con il calcio giocato. Sazio di vittorie, anche se poi ha toccato con mano quanto sia più difficile vincere a Roma rispetto ai blasonati, rispettati, protetti mega-club del Nord 
 
DENTRO LA CITTA’ - Furbo, intelligente, curioso. Panucci non ha deluso le nostre attese sul campo, ma anche fuori. Come quando, a differenza della stragrande maggioranza dei giocatori giallorossi, che preferiscono abitare il più vicino possibile a Trigoria, per evidenti ragioni di comodità (trafficus romanus docet), Christian prese casa in centro, vicino il suo magister Fabio (Massimo) Capello, amante a sua volta di arte e artisti(...)
 
20 GOL - Cos’altro dire? 229 presenze e 20 gol con la maglia giallorossa: da , terzino sinistro, centrale difensivo. Ma sempre ad altissimo rendimento, con apparizioni spesso decisive in zona gol grazie alla sua innata scelta di tempo, piedi e testa buoni. Qualche alzata di testa nel finale di carriera, perchè Christian è certamente uno che non se la tiene, poi l’arrivederci.(...)