Roma, baci e abbracci: «Vittoria del gruppo»

25/02/2013 10:45

Andreazzoli si sta giocando la conferma sulla panchina giallorossa. «Non mi sento un traghettatore, al contrario sono pronto ad allenare della Roma anche il prossimo anno, ma il mio obiettivo è quello di creare un gruppo e vedendo gli abbracci a fine partita mi sembra che ci stiamo riuscendo. Abbiamo perseguito il risultato con ferocia. Se poi la società riterrà opportuno fare un’altra scelta, sarò comunque contento». Nonostante i due gol subiti, è sembrata comunque una Roma equilibrata. «Il mio è un calcio fatto di proposizione, di equilibri e in cui vogliamo mandare il maggior numero di calciatori verso la porta avversaria ». Un giudizio sui singoli. «Sarebbe facile dire che Lamela non ha capito, probabilmente è colpa mia che non ho avuto tempo di spiegarmi bene. Sull’impegno però c’è poco da dire, nei minuti finali sembrava di avere perché si è preso delle responsabilità importanti e lo ha fatto bene. Di regista sono soddisfatto, anche se c’è bisogno di lavorare per trovare i movimenti giusti».

Proprio il bosniaco è stato uno dei protagonisti della gara, con un gran gol su punizione. «Volevamo confermare - le sue parole - la bella vittoria contro la e ci siamo riusciti. Su un campo normale avremmo fatto anche meglio. Col mister prepariamo le partite in settimana e finora ha sempre trovato il sistema giusto. La squadra è unita, dobbiamo continuare così e riprendere gli altri, è il nostro obiettivo. Siamo ancora lontani dal terzo posto, ma se continuiamo con questa voglia e con questo gioco possiamo arrivare molto lontano»