Totti contro il tabù per il sorpasso

28/02/2013 09:35

INCREDIBILE MA VERO mediata il sorpasso su Nordahl, ma la sua storia anti non racconta cose positive. Proprio questo, però, ricordando che i tabù stanno lì per essere sfatati, potrebbe rappresentare un dato a favore dell’impresa che ha in mente il capitano della Roma, capace di tutto contro tutti. Francesco non ha mai segnato all’Olimpico alla squadra rossoblù: le ha rifilato tre reti, l’ultima nella partita d’andata, ma tutte a Marassi. La prima addirittura soltanto il 23 agosto del 2009 ( 3-2) e l’altra il 2 febbraio 2011 ( 4-3), la gara che segno l’addio di Claudio Ranieri e l’arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina giallorossa. Sei gli scontri diretti, tre le sue vittorie e altrettante le sconfitte, con una caratteristica singolare: con in campo, le sfide tra Roma e non sono mai terminate senza reti.

LA POSIZIONE Con l’amico Aurelio Andreazzoli alla guida della Roma, ha modificato (almeno in partenza) la sua posizione in campo: da attaccante di sinistra (con ampia libertà di movimento) è diventato uno dei due trequartisti alle spalle della punta centrale. Ovviamente il capitano interpreta il ruolo alla sua maniera, cioè infarcendo la tattica con la sua straordinaria tecnica. E il tutto lo porta ad essere il regista d’attacco della squadra giallorossa. Nove reti e dieci assist, il suo bottino stagionale: come dire, un contributo importante alla causa sia prima con Zdenek Zeman che ora con Andreazzoli. Scorre il tempo, cambiano le stagioni e gli allenatori, ma il rendimento di non cambia. «Bisogna fare complimenti a , gli anni passano ma lui gioca sempre con grande entusiasmo e qualità», ha detto ieri il genoano Sebastian Frey, il secondo più battuto (9 volte) dal capitano della Roma.

UNO STADIO PER AMICO Sfatare un singolare tabù e agganciare, quindi sorpassare Nordahl, ecco il doppio obiettivo domenicale di . Che, per centrare l’impresa, potrà contare sull’aiuto di un preziosissimo alleato, l’Olimpico. Francesco complessivamente ha realizzato 279 reti, 180 delle quali davanti alla propria gente. Un numero impressionante, i suoi gol romani. Dal primo in campionato, quello in Roma-Foggia del 1994, all’ultimo (per ora...), quello confezionato per lo juventino Gigi Buffon, un elenco infinito di prodezze che l’hanno catapultato nella Storia. Il feeling con la sua gente non è mai stato in discussione, anche nei momenti più brutti e delicati della stagione. E stabilire l’ennesimo record della sua carriera sotto la Sud avrebbe un sapore ancora più dolce.