Totti orgoglio e rabbia, c’è l’avversaria speciale

14/02/2013 08:42

 

 
RIVALITA’ Tra l'altro una partita contro la , alla quale ha già segnato 8 volte, non è mai una gara normale. Soprattutto per . Dal «4 zitti e a casa» in faccia a Tudor nel 2004 (che rimane l’ultima vittoria in casa contro i bianconeri, ndc), passando per le accuse l’anno seguente all’arbitraggio di Racalbuto - «Era difficile vincere in undici contro quattordici» - la rivalità non si è mai affievolita. Nemmeno ora che la Roma dista 21 punti dalla squadra di . A 36 anni, a -2 da Nordahl e dopo 223 gol in campionato (278 in carriera), continua a correre come un ragazzino e a fornire prestazioni di alto livello. 
 
DANI IN CRISI Quelle che mancano da qualche tempo a Osvaldo. Solamente un mese fa l’ex Espanyol era considerato in à il centravanti che «non poteva rimanere in panchina a discapito di », l’uomo «da 20 gol a stagione, secondo in Italia solamente a Cavani». Adesso, dopo quanto accaduto a Genova, è diventato invece Osbajo. Purtroppo, oltre all’ironia del web, negli ultimi giorni è arrivata anche qualche manata di troppo alla sua automobile, rendendo il momento dell’italo-argentino molto difficile, al punto che una sua partenza a fine anno è oramai presa in seria considerazione dalla dirigenza giallorossa. Ieri si vociferava di un forte interessamento del Tottenham (in Inghilterra si parla molto anche di Lamela, finito nel mirino del Manchester : a Marassi, in tribuna, c’era Mancini). Il presente però dice . Se in campo o in panchina, toccherà ad Andreazzoli stabilirlo.