Zdenek: «Non mi pento di nulla, pronto a festeggiare Totti»
19/02/2013 08:30
Le parole Zeman analizza così la sua avventura giallorossa:
«Non mi pento di niente. Sono arrivato a Roma perché volevo fortemente allenare questa squadra che aveva grandi potenzialità per fare qualcosa di importante. Mi dispiace solamente di non essere riuscito a sviluppare ciò che avevo in testa. Ma sono felice che ci sia tanta gente che ha creduto e crede ancora in me». Tra questi c'è sicuramente Francesco Totti: «Aspetto di andare a festeggiare con lui il sorpasso dei gol di Nordhal». Zeman, poi, allarga lo sguardo alla lotta scudetto:
«Il campionato è ancora lungo, si deciderà solo alla fine, ma è chiaro che tutto dipende dalla Juventus». E a proposito dei bianconeri, il boemo esprime pubblicamente la propria preferenza per la Panchina d'Oro: «
Ho votato Conte. Penso che abbia fatto meglio di tutti l'anno scorso. Ha creato una mentalità vincente alla Juve giocando un grande calcio». L'ultimo pensiero riguarda il lavoro:
«Dove ricominciare? Non ci ho ancora pensato».
Verso Pescara In realtà, ancora una volta, il futuro di Zeman potrebbe essere un viaggio nel passato. A Pescara si parla sempre con maggiore insistenza di un suo ritorno in panchina, a prescindere dalla categoria in cui giocherà la squadra abruzzese nella prossima stagione. Il rapporto tra la città e la società si è un po' sfilacciato durante questo difficile campionato. Il presidente Sebastiani vorrebbe riprendere Zeman sia per aprire un nuovo ciclo sia per riavvicinare la gente al Pescara e recentemente ha lasciato la porta aperta per questa soluzione. Domenica in tribuna c'era Vincenzo Cangelosi, il vice di Zeman: ufficialmente si trattava di una rimpatriata, ma è possibile che si stiano davvero ponendo le basi per un gradito ritorno del boemo in Abruzzo.