Andrezzoli: "Roma, niente distrazioni"

30/03/2013 09:14

DENTRO I MIGLIORI

«Il risultato è sempre più importante degli interpreti e di chi li sceglie». Andreazzoli prosegue con i suoi slogan. Per far capire che la vittoria viene prima di tutto. Quindi, non guarderà in faccia nessuno. Dentro chi sta bene, i più in forma e, se sarà possibile, i titolari. «Pensiamo alla nostra fisionomia da perseguire nella miglior maniera possibile, ma teniamo conto degli avversari».

LO SPIRITO DEL GRUPPO

«Sono contento di avere tutti a disposizione, peccato per Lopez». Andreazzoli ha con sè 22 giocatori, esclusi Marquinhos e l’attaccante uruguaiano che si è fermato nell’ultimo allenamento (contusione alla caviglia destra). «Mi piace avere tutti con me. Anzi, qualcuno aveva paura che non lo portassi e mi ha chiesto espressamente di partecipare». Il riferimento è a . «Sì, è Mattia. Ci teneva». E non solo lui. Pure Burdisso non è al meglio, ma partirà dall’inizio. «Vuol dire che con la partecipazione siamo a buon punto». E confermerebbe Perrotta «per la professionalità».

I SINGOLI

Protegge i big dalle critiche. «Dalla Nazionale ho avuto la conferma dei progressi, fisici e tecnici, di . Tatticamente è sempre stato eccezionale. Era in ribasso, ma sta recuperando. Sono più che soddisfatto, sta facendo quello che gli chiedo: mi sembra che siamo troppo severi con lui. Anche Osvaldo ha lavorato bene. Non lo difendo per obbligo, ma perché lo meritalo. È fortissimo, come ha dimostrato contro con la . Come per tutti, nessuno escluso, ci possono essere periodi in cui non ci si riesce ad esprimere. Un momento del genera va considerato anche fisiologico».

NIENTE ALIBI

«Tutte le squadre con i nazionali hanno difficoltà in questi casi, anche noi perché non abbiamo avuto tutti a disposizione e abbiamo dovuto interrompere i ritmi ideali. Siamo abituati e lo sopportiamo. Ma sono soddisfatto della settimana di lavoro» spiega Andreazzoli che, anche a Palermo, andrà all’attacco. «Almeno con cinque uomini. E la posizione media degli esterni è la posizione più alta di tutti gli altri componenti della squadra».