Burdisso: «Ci mancano due punti, potevamo e dovevamo sviluppare il gioco»

10/03/2013 09:18

L’ARBITRO - Certo è che la Roma aveva tutto il tempo per riportarsi in vantaggio anche perchè poco dopo è venuta a trovarsi in superiorità numerica. « Ho già detto che potevamo e dovevamo sviluppare meglio il nostro gioco, ma nel finale c’era anche un rigore su di noi. Credo non ci siano dubbi che l’intervento di Danilo su doveva essere punito con il rigore. Non voglio assolutamente polemizzare, sia chiaro,racconto solo quello che è successo e che poi hanno fatto vedere anche le immagini. Quindi dico che a noi mancano due punti, ma non solo per il rigore che non ci è stato assegnato ». Burdisso vuole subito voltare pagina, guarda già ai prossimi incontri. « Premetto che il nostro obiettivo era ed è il terzo posto anche se ieri il Milan ha vinto e ci ha un po’ complicato la vita; abbiamo fatto tutto il possibile per vincere, ma non siamo stati nemmeno fortunati. Però mi consola che da quattro turni siamo in serie positiva e non vogliamo fermarci, ora dobbiamo vincere le prossime due per arrivare al derby nella condizione ideale per poter dare il massimo, per vincere anche quella gara ». Il difensore si è soffermato anche sull’Udinese che la Roma ha rispettato e che ha affrontato per cercare di evitare il contropiede dei friulani. « La squadra di Udine è forte, la sua classifica parla chiaro; specie là davanti è assai pericolosa, ma mi sembra che, come detto, abbiamo concesso poco o nulla all’avversario. Comunque bravi, hanno sfruttato l’unica opportunità per segnare. In ogni caso io mi consolo con i progressi, evidenti, che stiamo compiendo, per cui sono fiducioso per il finale di campionato. La difesa a tre? Beh, mi sembra che le cose siano andate bene; oggi e anche nelle precedenti gare abbiamo cercato di dare equilibrio e compattezza. Ci siamo riusciti anche se dobbiamo migliorare ancora. E’ ovvio ».  
 
Da Burdisso a . « E’ stata una gara difficile. Va bene così, cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno ». « La difesa? E’ andata bene, qualcosa è cambiato, comunque se continuiamo a conquistare risultati positivi il merito è di tutti non solo della retroguardia ». (...)