Cerci: «Sogno di tornare nella Roma di Totti»
19/03/2013 08:55
LE AMBIZIONI - Lex
Henry di Valmontone, lo chiamavano così quando aveva sedici anni e le scintille tra i piedi, arriva in nazionale a 26 anni (li fa a luglio) dopo mesi di buone partite con il Torino. «
E un sogno che si realizza. Mi sembra impossibile essere qua ». Si tocca la barba (che non ha, solo un accenno, ndr), si guarda attorno spaesato. «
Per me è un onore essere qui. Ringrazio Prandelli, mi ha regalato una grande occasione » [...] Il passato è una terra straniera, da non frequentare più: Firenze. «
A Firenze non ci torno (è a metà tra i viola e il Torino, ndr). I motivi? Non mi va di elencarli.... ». La precisazione che fa a proposito dei messaggi di in bocca al lupo ricevuti in queste ore, però, è definitiva. «
No, da Firenze non mi ha chiamato nessuno, neppure Montella ». E se il presente è il Torino («
Devo dire grazie anche ai miei compagni se
sono qui »), il futuro, nei sogni di Cerci, è un ritorno allantico, al primo amore. «
Il mio cuore è rimasto a Roma, questo lo sanno tutti. Sogno una grande squadra e la Roma lo è. E poi cè Totti, un campione unico. Al di là del giocatore, grandissimo, cè una persona speciale, non ho mai visto uno così umile e sincero ».[...]