Ciak si gira, Pjanic va in regia: «Roma, è il ruolo che mi piace»
01/03/2013 09:08
Garanzie e mentalità Ventitré anni tra un mese,
50 presenze e 7 gol con la Roma, ha un contratto in scadenza nel 2015 che la società giallorossa cercherà di prolungare almeno fino al 2017. Pjanic ci penserà ma, prima di accettare, vorrà garanzie non tanto economiche quanto tecniche. Il giocatore chiederà una Roma stabilmente in Europa, competitiva in campionato e guidata da un allenatore che lo consideri importante, come sta succedendo con Andreazzoli, tanto che da quando l'ex tattico di Spalletti è in panchina Pjanic sembra rinato: «Alcune idee del nuovo tecnico - le sue parole a Sky -
hanno portato nell'ambiente grande serenità, cosa che mancava nelle ultime settimane della precedente gestione. Andreazzoli ha dato importanza a tutto il gruppo, sta parlando con ognuno di noi e i risultati si vedono». Una delle colpe di Zeman, secondo i giocatori, era proprio la mancanza di dialogo:
«Adesso, a prescindere se uno gioca dall'inizio o no, - spiega Pjanic - tutti sanno che possono avere un'occasione. C'è uno spirito bello, la giusta mentalità».
I risultati Nonostante la giovane età il bosniaco è uno dei giocatori più esperti della Roma e come tale sa bene che, dopo tante belle parole, è arrivato il momento dei fatti: «Per salvare la stagione dobbiamo ottenere un risultato concreto (la qualificazione europea, ndr) altrimenti non varrà nulla. Quando si vince va tutto bene, stiamo meglio fisicamente, ma è arrivato il momento di recuperare i punti persi all'inizio dell'anno. Avrebbero potuto cambiare tanto, soprattutto perché li abbiamo buttati in partite abbordabili, ma adesso è meglio non pensarci».
Il ruolo Dal passato al presente.
Può essere quello di regista il ruolo definitivo di Pjanic? Lui non si sbilancia, ma la nuova posizione in campo gli piace e anche tanto: «Ci ho già giocato (con la nazionale bosniaca, ndr) ma, oltre al ruolo, molto dipende da noi e da quello che facciamo in campo. Io posso essere impiegato anche più alto o sull'esterno, sono decisioni dell'allenatore. Posso dire però che mi sento molto bene». Fisicamente e mentalmente, come mai - e lo dicono anche alcuni test fisici - da quando è alla Roma. E' per questo che a Trigoria sono pronti a blindarlo.