De Rossi: «Italia e Roma stesso impegno»
22/03/2013 08:46
LO SFOGO DI DE ROSSI - Non se ne va invece
Daniele De Rossi, laltro protagonista di questa partita. Si aspetta la domanda sul doppio della sua stagione: 4 gol con lItalia, 0 con la Roma. E attacca.
«So che ora questa storia riparte, anzi, è già ripartita. Che volete che dica, che in Nazionale mi impegno e nella Roma no? Che in Nazionale decido di tirare in porta e con la Roma invece mi piace tirare fuori? Tutti sanno quanto tengo alla Roma. Per me è quasi offensivo ascoltare questi discorsi e rispondere. Io sono orgoglioso di come mi sono comportato e chi, invece, si è comportato male con me lo sa» . Cè un altro riferimento alla Roma, riguarda il ruolo. Domanda: nel secondo tempo, quando è diventato centrale al posto di Pirlo, ha preso in mano il gioco dellItalia, rende di più in quella posizione?
«Se cè Pirlo, vale a dire il regista più forte del mondo,
è normale che quel ruolo sia suo. Io mi trovo bene ovunque, mi piace fare anche la mezzala e questa è unaltra storia assurda perché a Roma dicono che io non ami giocare in quella posizione. E un altro falso storico».
I DEBUTTANTI - De Rossi fa i complimenti a Prandelli ( «non sono ruffiano, ma quando un tecnico per due anni insiste a parlarti del gioco, se poi tiri fuori partite come questa il merito va a lui» ) e a De Sciglio:
«Grande debutto, ha giocato con tranquillità, ma fa sempre così». (...)