Francesco punta a giocare fino a 40 anni, come il gallese. Rinnoverà presto con la Roma

02/03/2013 09:56

domani sera contro il andrà a caccia del sensazionale numero di Nordahl, che lo precede di un gol soltanto al secondo posto della classifica marcatori all time in serie A: 225 a 224.

IL TRAGUARDO -  Ma lo stimolo più affascinante supera di molto gli orizzonti di questo soffice inverno. punta a smantellare tutti i record di realizzazione (gli mancano 50 gol per raggiungere al vertice Silvio Piola, escluso il campionato 1945-46) e anche quelli di longevità.

Di tre anni più giovane rispetto alla coppia Giggs-Zanetti, tutti e due nati nel 1973, ha ancora tempo per raggiungere il suo obiettivo dichiarato:
«Voglio giocare fino a 40 anni. Se starò bene fisicamente, ci riuscirò». Lo aveva detto un paio di stagioni fa. E qualcuno in quel momento pensò a una burla. Invece ora è una speranza molto realistica.

 
IL CONTRATTO - «Io lo farei giocare fino a che non è Francesco ad alzare il braccio per dire che non ce la fa»

ha confessato il e amico Vito Scala in un’intervista. Quel brutto attimo, per la felicità dei suoi tifosi e degli amanti del talento, è ancora abbastanza lontano.

A 36 anni e 6 mesi, ha la certezza di giocare nella Roma fino al 30 giugno 2014, come da contratto firmato ancora nell’èra Sensi. Ma una promessa che gli ha fatto recapitare il presidente Pallotta, confermata poi da Baldini, prevede il prolungamento per un’altra stagione. Dunque resterà calciatore almeno fino al giugno 2015, quando sarà vicino ai 39 anni (da festeggiare a settembre) e avrà toccato i 23 campionati di serie A. (...)

LA PROSPETTIVA - Ma a quel punto, se i programmi della società saranno rispettati, l’inagurazione dello stadio di proprietà della Roma sarà a portata di... calcio. (...) Non è così azzardato immaginare un ulteriore prolungamento, che gli consenta di indossare il numero 10 fino all’inaugurazione dell’impianto che i tifosi, secondo un sondaggio effettuato sul nostro sito, vorrebbero intitolare proprio a lui.


INCROCIO - Curiosamente, ha già sfiorato la carriera di Giggs. (...)
è stato premiato con il Golden Foot 2010, lasciando la sua impronta per sempre sulla passeggiata del principato di Monaco, mentre Giggs ha avuto lo stesso onore giusto l’anno successivo. Adesso tocca a inseguire. Ma è bello lo stesso.