Resurrezione Stekelenburg. Ora si riprende anche l'Olanda

20/03/2013 09:20

Mesi difficili, quelli vissuti da Stek in giallorosso, ma che con l'arrivo di Andreazzoli sembrano definitivamente alle spalle tanto che lui, dal ritiro della nazionale, ammette: «Adesso non ho alcun motivo per andare via da Roma. Il nuovo allenatore ha fiducia in me».



Rigenerato -
Lezioni di italiano quotidiane, rapporto coi compagni decisamente migliorato, feeling coi dirigenti rinsaldato dai colloqui avuti con Baldini e che, dopo il mancato trasferimento in Inghilterra, lo hanno invitato a pensare soltanto a giocare senza preoccuparsi del mercato: «Tu fai quello che sai e a fine stagione ne riparliamo», gli hanno detto i due direttori. Proprio per questo sono state anche congelate le trattative per portare a Trigoria il brasiliano Rafael, a lungo cercato in inverno. Stekelenburg li ha presi in parola, qualche errore - soprattutto sulle uscite - ancora c'è, ma di sicuro l'olandese ha preso fiducia e la sta dando a tutta la squadra. «Stiamo facendo molti punti - ha detto ancora il numero 24 della Roma - e questa per noi adesso è la cosa più importante».



La Nazionale - 
Importante è stata anche la chiamata di van Gaal per le due partite contro Estonia e Romania. Stekelenburg, che quando era stato messo in panchina da Zeman aveva perso il posto anche con gli Orange, vuole tornare ad essere protagonista con l'Olanda «perché il mio obiettivo è giocare da titolare la Coppa del Mondo in Brasile. Quando non sono stato convocato sono rimasto sorpreso, ma adesso è tutto alle spalle. Sono qui e sono pronto a fare bene».