14/04/2013 11:11
FAMIGLIE - Ovviamente la sua squadra non è cattiva. La dipingono così. « Diciamo che tutto viene enfatizzato e questo non è bene per la Roma. Osvaldo per esempio è un grande e io non intendo fare la figura dello stupido fingendo che certi episodi non avvengano. Il fatto è che avvengono normalmente. Come in tutte le famiglie si litiga ma non è che ogni litigio vada riportato agli estranei. Sono faccende che riguardano noi, il nostro gruppo ». Similitudine che usava spesso anche Ranieri. Ogni comunità ha il suo stile despressione. Ciò non toglie che Osvaldo in questo momento venga dotato dimmunità, aiutato con la condizionale, ma non assolto. « Mi dispiace che non stia rendendo come tutti, compreso lui, si aspettavano. Quello dellattaccante è un mestiere particolare. Ti manca il gol, ti contestano, ti innervosisci, sbagli. Quando entri in questo vortice nuotarne fuori è difficile. Però posso assicurare che quanto appare allesterno non corrisponde sempre, anzi quasi mai, a quello che noi vediamo in campo e negli spogliatoi ». La conclusione è che luomo di domani è Mattia Destro, «più duttile di Osvaldo, in grado di darci una mano per un bel pezzo anche se ancora non regge una partita intera. A Milano avrà anche lautonomia completa