Andreazzoli sceglie i due registi bassi

27/04/2013 11:32

 
NECESSITA’ - Più preoccupato a ridare solidità a una squadra (quella ereditata da Zeman) in chiaro affanno difensivo, il tecnico toscano ha rinunciato inizialmente a proporre un undici in grado di costruire e imporre un suo gioco. Meglio adattarsi agli avversari. E i risultati, paradossalmente ma non troppo, sono venuti proprio quando la Roma non ha dovuto tenere in mano il pallino della manovra (...) Male invece quando si è trattato di attaccare squadre sulla difensiva, vedi le partite di Palermo e quella di domenica scorsa contro il dimesso ma non troppo
 
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SCELTE - Se davvero, come sembra, Andreazzoli sceglierà il , chiesto anche da altri giocatori oltre che da , il tecnico toscano potrà optare per la scelta più spregiudicata e quella più conservativa. La prima, con Osvaldo davanti e il terzetto di trequartisti composto da Lamela, e . La seconda, con più avanzato assistito da Lamela-Perrotta-. E Osvaldo in panchina. In questo caso la Roma avrebbe più giocatori a centrocampo e darebbe meno punti di riferimento alla difesa senese. Rinunciando però alla profondità che darebbe Osvaldo. 
 
RIFINITURA - Oggi la rifinitura, da verificare le condizioni di Marquinhos, alle prese con qualche dolorino di troppo, soprattutto alle ginocchia, che potrebbe lasciare il posto a Burdisso. Ieri si sono fermati anche Osvaldo per una botta ad un piede e Tachtsidis, trauma distorsivo contusivo. Da seguire lo stesso , che però sembra recuperato dal problema alla caviglia e Alessandro , che ieri non si è allenato per un problema intestinale.