DECISIVO - I numeri dicono che Andreazzoli può guardare con ottimismo alla sua prima partita contro la Lazio. Con Marquinhos è stata una Roma, senza un’altra. Peggiore, molto peggiore. Basta confrontare la velocità della squadra: nelle undici partite in cui Marquinhos è rimasto fuori, o è entrato dalla panchina, sono entrati soltanto nove punti. Media 0,82. Con Marquinhos dal primo minuto invece i punti sono stati 34 in 18 partite: media 1,89.
UNICO - Significa che l’unico difensore davvero insostituibile è proprio lui, che ha soltanto 18 anni ed è al primo campionato in Italia ma ha già raggiunto un livello di rendimento straordinario. Chissà come sarebbe finita, per esempio, a Palermo, con Marquinhos al posto di Piris. Non tanto per gli affanni di Piris, che è un esterno e non un centrale e ha sofferto tantissimo Ilicic, ma per il talento di Marquinhos, che avrebbe forse consentito alla Roma di sfangarla, pure in una giornata storta come quella di sabato scorso.
RINNOVO - (...)
Intanto la società proverà a proporgli il rinnovo del contratto, con un sensibile aumento di stipendio (oggi 800.000 euro lordi) e magari una clausola rescissoria per tenere lontane le tentazioni. Perché quest’estate Marquinhos ha deciso di non muoversi da Roma e rispetterà i programmi. Ma in futuro, con le prime esperienze nella nazionale brasiliana nell’anno del Mondiale, verrà cercato dai migliori club d’Europa. Il Barcellona e il Bayern Monaco già gli hanno messo gli occhi addosso.
TUTTO OK - Per la prossima partita si è ristabilito anche Pjanic, che ieri ha festeggiato a Trigoria i suoi 23 anni. Dopo il rientro nel secondo tempo di Palermo, contro la Lazio giocherà dall’inizio. Sperando di segnare ancora, come all’andata. Tra i convocati vedremo pure Destro, pronto a garantire un contributo di trenta-quaranta minuti: il ginocchio operato non dà più fastidio e autorizza un certo ottimismo in vista della partita più importante del girone di ritorno. (...)