Coppa Italia oggi la verità

30/04/2013 09:59

 
VALUTAZIONI - (...) Di qui la necessità di organizzare un deflusso dall’Olimpico ordinato, evitando che gli esponenti più agitati possano venire a contatto. La stessa divisione dei posti dell’impianto è stata condizionata da questa esigenza, con un piano della Lega che non ha convinto totalmente e prefetto. Ma il problema più scottante è l’orario. Anche perché si lega a questioni contrattuali. Via Rosellini ha venduto la finale alla Rai che a sua volta ha venduto gli spazi pubblicitari chiedendo tariffe da «prime time». A fronte di una nuova collocazione, la Tv di Stato potrebbe ritenere il «venditore», la Lega, inadempiente avviando azioni risarcitorie. (...)
 
RITARDI A questo punto la chiusura della partita burocratica è quanto mai urgente perché la Lega deve provvedere a stampare i biglietti, a definire il «tariffario», ad avviare tutte quelle attività organizzative che precedono una gara così importante. Il presidente, Maurizio Beretta, e il , Marco Brunelli, hanno provato in tutti i modi a tenere fermo l’orario inizialmente fissato. Ma alla fine prevarrà una soluzione di mediazione: la Lega salverà la sede (Roma) e il giorno (il 26 maggio) ma dovrà piegarsi alle superiori necessità imposte da una efficace gestione dell’ordine pubblico sul fronte dell’orario. A Milano si era anche ipotizzato un trasloco della finale, anche all’estero. E proposte sono anche arrivate. Ma questa non è la Supercoppa e per giunta il trofeo è indissolubilmente legato alla Presidenza della Repubblica. L’ipotesi del trasferimento al di fuori dei confini nazionali è stata accarezzata tiepidamente ma mai presa realmente in considerazione.  (...)