CHE RUOLO? - A Torino Andreazzoli gli ha ritagliato un ruolo che non sembra il suo naturale, vale a dire esterno sinistro nel tridente d’attacco. In più, Dodò aveva chiari ordini di copertura in fase di non possesso: doveva isolare Darmian nella catena di destra che aveva in Cerci, avanzato, sicuramente l’uomo migliore del Torino. Compito assolto in maniera scolastica ma che non ha permesso a Dodò di mettere in mostra il meglio del suo repertorio, fatto di corsa, finte, inserimenti. D’altronde il ragazzo, ancora molto istintivo nel suo modo di stare in campo, avrà capito già da tempo che in Europa e in Italia in particolare il fattore tattico finisce spesso per prevalere su quello puramente tecnico. (...)
SCOMMESSA - Dodò è una scommessa di Sabatini che ha fatto subito breccia nel cuore dei tifosi per quello che promette con le sue discese e che per adesso ha potuto mantenere in percentuale meno che minima. Arrivato a luglio reduce da un brutto infortunio al ginocchio, ha avuto bisogno di altri mesi per guarire definitivamente e ritrovare una forma accettabile. In questo finale di campionato può essere un’arma in più per la Roma. (...)