Ecco Bergonzi, l’anti-Roma

16/04/2013 10:10

Andando a ritoroso, si parte da quel Roma-Messina del 2005-06, in cui se non fosse stato per la sportività di , avrebbe convalidato un gol segnato con la mano. E sarebbe stato l’unico favore fatto alla Roma nel corso della sua carriera, che ha tante altre macchie. Ad esempio, il disastro che combinò in -Roma del 2007-08, quando la squadra di Spalletti era prima in classifica. Annullò un gol a Mancini per fuorigioco, senza accorgersi però che l’ultimo tocco era di un giocatore viola (Ujfalusi). Poi fermò Vucinic solo davanti al per concedere una punizione alla Roma, applicando quindi lo svantaggio, piuttosto che il vantaggio. Infine, non espulse Mutu per una gomitata a Cicinho. Lo ammonì. Poi Mutu segnò il gol del 2-2 su rigore, che, almeno quello, c’era. Ma non si fermano qui le prodezze di Bergonzi.

Intanto, se ha difficoltà ad espellere gli avversari, si fa molti meno scrupoli con i romanisti. Ultimamente con lui la Roma chiude sempre in 10. Ha espulso due volte Stekelenburg, nel derby di ritorno dell’anno scorso giustamente e in -Roma 4-0 molto meno giustamente, e Osvaldo quest’anno in Inter-Roma 1-3 comminandogli la seconda ammonizione per un fallo di mano inesistente. Tornando al derby di ritorno della passata stagione, l’ineffabile arbitro riuscì a non vedere lo schiaffo di Matuzalem a a gioco fermo (condotta violenta, qualora il direttore di gara si fosse scordato il regolamento). E sì che Matuzalem, che già aveva calpestato l’anno prima e quest’anno ha dato bella prova di sé stroncando la carriera a Brocchi, dovrebbe essere uno da tenere d’occhio. Ma l’occhio non è il suo forte, dato che in RomaNapoli del 2010-2011 non vide gli sputi incrociati tra Rosi e Lavezzi, poco dopo non essersi accorto della gomitata di Dossena a Taddei, che qualsiasi arbitro dai Giovanissimi in su avrebbe sanzionato con l’espulsione.

A proposito di Inter-Roma, oltre al 3-1 per i giallorossi di questa stagione, diresse anche la Supercoppa 2010, vinta 3-1 dall’Inter. Ma lì bisogna ringraziare Vucinic, che servì un bell’assist a Pandev mentre la Roma stava vincendo e dominando. Peraltro l’Inter con Bergonzi vanta un bel record d’imbattibilità: nelle prime 12 occasioni in cui sono stati diretti dal genovese, i nerazzurri non hanno mai perso.