18/04/2013 09:32
derby e da oggi si aprirà ufficialmente il cammino verso lorganizzazione di una partita che qualche apprensione - più di qualche apprensione - la crea, come ha evidenziato il botta e risposta aperto dopo gli incidenti nel derby di ritorno, lunedì 8 aprile. Il primo ad aprire il fronte è stato il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, colui che alla fine deciderà se e come ridefinire data e ora di questa finale di Coppa Italia: «Mai più derby di notte» (...)
QUANDO? - Il dibattito, da teorico, si è fatto subito pratico. Il ministro dellInterno Cancellieri ha affiancato il prefetto Pecoraro: «Ha ragione, il derby di sera non si può giocare» . Il mondo dello sport, e quello del calcio in particolare, hanno risposto in modo tiepido, anteponendo le impellenze di ordine pubblico al derby, ma facendo capire che non era esattamente una logica in cui riconoscersi appieno. Così il presidente del Coni Malagò, così quello della Figc Abete. Anche la Rai ha fatto sentire la sua voce con il direttore di Rai Sport De Paoli che ha riflettuto realisticamente: «Ma gli incidenti non sono avvenuti alle cinque del pomeriggio, con la luce del sole?» . Stando alla stringata cronaca, così è (e anche Abete ha ricordato questo tre giorni fa). E non deve indurre ad altre congetture il fatto che lo dica lazienda coinvolta nel discorso dei diritti tv. Da lì illazioni prive di fondamento, come quella della finale spostata di sede (in quei giorni a Roma ci sarà anche lelezione del sindaco), smentita da tutti. Il balletto di una data soggetta a un ipotesi di spostamento che la Lega non vorrebbe. Il presidente Beretta qualche giorno fa ha detto: «Per noi la finale è il 26 maggio a Roma» . Resta quel monito del prefetto. «Ho chiesto di spostarla di pomeriggio» . Sarà difficile non tenerne conto e comunque su tutto lultima parola spetterà a lui. (...)