I 300 sulla My Away

05/04/2013 10:07

La società ha varato un qualcosa di assolutamente rivoluzionario. È riuscita a intrufolarsi nella scorciatoia suggerita un anno fa dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, che da tempo - c’è una determinazione precisa, quella dell’8 febbraio 2012 con relativo allegato tecnico - predicava una maggiore semplificazione nel rilascio della tessera del tifoso, finora il solo mezzo per tornare a macinare chilometri. Tessera della quale, come ha sottolineato a "Il Romanista" il vicepresidente dell’Osservatorio Roberto Massucci, è stata spesso e volentieri (soprattutto volentieri) contestato l’aspetto esclusivamente commerciale. L’Osservatorio l’aveva pensato come uno strumento che poteva anche diventare una carta di pagamento, e qualche club ha pensato bene, anzi male, di farla diventare solo quello. I furbetti della Serie A sono stati puniti dal Garante sulla privacy. Tra questi non c’era la Roma, che aveva dato certamente la possibilità di trasformare la As Roma Club Privilege, la sua tessera del tifoso, in una carta di credito, ma a condizione che fosse il tifoso a richiederlo espressamente. C’era solo da trovare il modo di recepire le indicazioni dell’Osservatorio. A Trigoria, assieme a Lottomatica, hanno quindi studiato una carta che non fosse inserita in un circuito bancario, che potesse essere sottoscrivibile on line e che potesse essere rilasciata in una manciata di minuti. Così è stato, ecco la Away.

Costa 20 euro, dura tre anni, si può comprare nei Roma Store di piazza Colonna 360, via Appia Nuova 130, via Bernardino Alimena 111 (centro commerciale Domus e a Valmontone all’Outlet Fashion District, oppure tramite il Centro Servizi dell’As Roma (06/89386000). Non c’è scadenza, non c’è un quantitativo massimo di Away che saranno emesse. La prima trasferta libera sarà a Torino tre giorni dopo. Ma la vera invasione aspettatevela il 17 aprile per la semifinale di Coppa con l’Inter. Quella notte, Milano tornerà a tremare di fronte a un urlo: Roma!