10/04/2013 11:20
Il prefetto Giuseppe Pecoraro non vuole rischiare più: «Ho già scritto alla Lega Calcio perché i prossimi vengano disputati di pomeriggio per questioni di sicurezza, compreso quello eventuale di Coppa Italia e quelli dellanno prossimo. In caso contrario mi riservo di decidere: non è più tollerabile che puntualmente si verifichino incidenti ». E mentre la Digos indaga per rintracciare altri teppisti esaminando i video dei tafferugli fra Ponte Milvio e piazza Mancini - non si escludono a breve arresti differiti -, il sindaco Gianni Alemanno chiede «una strategia antiviolenza e non solo repressiva. Si ragioni su come isolare i violenti dando un messaggio diverso. Sembra una maledizione, ma il problema non è giocare o no di lunedì. La scelta è stata della Questura e delle squadre», aggiunge il sindaco che sulla gestione dellordine pubblico osserva come «ogni volta che si sposta il presidio si spostano gli incidenti, ma è un tema tecnico che va affrontato con il questore».
Da San Vitale la replica è immediata: «La scelta di giocare lunedì sera è della Lega», ma è dai sindacati dei poliziotti che si fa notare come «solo la fortuna - sottolinea Giorgio Innocenzi, segretario generale della Consap - ha impedito che una notte di follia collettiva si trasformasse in tragedia. Altro sangue versato per tutelare gli interessi delle società di calcio e delle televisioni. Ancora una volta - accusa - il Viminale ha volutamente ignorato gli allarmi degli operatori che da tempo chiedono di impedire che gare ad alto rischio si svolgano di notte e in mezzo alla settimana. Per la Consap inoltre «i risparmi sulla sicurezza hanno tagliato la dotazione di lacrimogeni che lunedì sera sono stati usati tutti in pochi minuti. E - conclude - bisogna sopprimere lOsservatorio sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, ancora una volta incapace di tutelare i cittadini e le forze dellordine».