Lampo di Keita, è beffa derby

04/04/2013 11:29

Bollini risponde derogando al suo tridente in favore di un 4-1-4-1 con Falasca, alla prima da ex a Trigoria, davanti alla difesa e unica punta. Partono meglio i giallorossi, che dopo sei minuti si fanno vedere con Bumba, bravo a entrare in area e saltare due avversari, non altrettanto nella conclusione, troppo sul . Risponde la Lazio con due tentativi di , sul primo è pronto Svedkauskas, l’altro è un cross basso su cui nessuno interviene. Poi tocca a Federico Ricci provarci con il sinistro, Strakosha è bravo a respingere e lo farà anche su Frediani e Ferrante, che al 36’ spreca una buona occasione calciando troppo centralmente. E dove non arriva il greco, c’è la traversa, che al 27’ dice di no a un gran sinistro di Yamnaine che poi rimbalza al di qua della linea. Prima dell’intervallo c’è tempo per un diagonale di Lombardi, che era andato via a Boldor, la palla esce di poco sul secondo palo. Si ricomincia con un’altra occasione divorata da Ferrante, bravo a rubare palla a Ilari ma non nella conclusione, ancora preda di Strakosha.

Due minuti dopo è Carboni a mancare la porta con un colpo di testa da buona posizione su sponda di Boldor, prima che Matteo Ricci perda un contrasto con che calcia alto di poco. lo sostituisce con Catania, alla seconda apparizione stagionale, ma è la Lazio a prendere campo a poco a poco, così dopo un tentativo di Lombardi e uno di Pollace (su entrambi decisivo Svedkauskas) è a trovare il gol con un di prima intenzione sugli sviluppi di un calcio d’angolo rimpallato. Nel finale butta dentro anche , ma l’occasione del pari capita nel recupero a Cittadino, dal limite deviato cui Strakosha si oppone con una parata che vale un gol.