Lo stadio accende la campagna elettorale
12/04/2013 10:15
Luca Parnasi era allOlimpico per il derby, come lo stesso Alemanno, e il presidente Pallotta ha avuto modo di toccare largomento stadio in una breve chiacchierata con il costruttore romano,
ma la Roma non è ancora pronta per presentare ufficialmente il progetto, che sarà proposto intorno al mese di luglio al nuovo sindaco. I tempi sono lunghi perché la pianificazione non riguarda soltanto lo stadio: sono coinvolte le infrastrutture, lIppodromo di Tor di Valle, il museo che la società vuole creare allinterno dellimpianto e i campi sportivi allesterno. Gli americani, larchitetto Dan Meis e il gruppo di Parnasi stanno lavorando quotidianamente e non stanno trovando intoppi di alcun tipo, perciò i tempi dovrebbero essere rispettati. Nessun anticipazione al mese di aprile, però, come auspicato da Alemanno. Anche perché liter burocratico necessita delle elezioni per definire gli ultimi dettagli.
Sono proprio quelli a finire sotto la lente dingrandimento di Alfio Marchini, candidato sindaco: «Se il progetto soddisferà tutti i requisiti di mobilità, fattibilità, vantaggi per tifosi e cittadini ha dichiarato a Te la do io Tokyo - sono il primo a dire di sì. Se ne mancherà solo uno non si potrà fare». La Roma non è preoccupata (nemmeno dal rischio esondazione del Tevere), anzi è pronta a stupire tutti.