Mezzaroma bussa, la Roma cosa risponde?

28/04/2013 11:23

AVANTI, C’E’ POSTO - Così fa notizia ma non è certo sorprendente l’intervista di ieri in cui Mezzaroma, presidente del Siena, si propone in qualche modo per rientrare nella Roma. Come, dove e quando, tutto da verificare naturalmente. E allora lasciamo da parte i regolamenti, che al momento non consentirebbero la contemporaneità di funzioni in due club di serie A. Non era la Roma quella società a caccia di soci finanziatori con i quali dividere le sorti di quello che dovrebbe diventare un top club a livello internazionale? E non era Unicredit quell’istituto bancario proprietario della Roma al 40% e che ne cederebbe volentieri il 20? Invece di inseguire sceicchi più o meno da mille e una notte c’è per esempio un Mezzaroma di provata fede e che ha già frequentato Trigoria attraverso il papà Pietro, che per sei mesi nel 1993 divise con Sensi la proprietà della Roma, prima di cedere a Franco Sensi l’intero pacchetto. (...)
 
RINFORZI - Per ovvie ragioni, Mezzaroma è interessato a tornare in qualche modo alla base anche in funzione stadio. Un’opera che innescherà inevitabilmente un vorticoso giro di affari. Non a caso l’attuale numero uno del Siena ha speso parole di grande stima per Luca , il costruttore che ha firmato un contratto con la Roma per la costruzione del nuovo impianto (al progetto del quale sta lavorando in questi giorni l’architetto Meis) sul terreno di sua proprietà a . (...)