30/04/2013 10:34
Ben diversa latmosfera che si respira a Milano, dove Berlusconi ha ammesso di preferire Seedorf in panchina e ha già pronta la lettera di licenziamento per Allegri che domenica ha risposto piccato al presidente: «Non sopporto le critiche personali, merito rispetto». Una rottura venuta alla luce nelle ultime ore ma in corso dopera da tempo tanto che già a gennaio Allegri aveva iniziato a parlare con la Roma. In primis con Baldini e in seconda battuta con Massara suo ex-compagno ai tempi del Pescara e oggi uomo di fiducia di Sabatini a Trigoria. Tra rimpianti e ritrovato ottimismo dopo il poker al Siena e in vista del derby di coppa, la Roma inizia quindi a progettare il futuro e lo farà con Allegri che ha sempre ammesso di avere un debole per la rosa giallorossa. Il tecnico di Livorno daltronde è sempre stata la prima scelta della Roma, che però non voleva rischiare di ritrovarsi a giugno col cerino in mano (per questo aveva contattato sia Mazzarri, sia Pioli).
Ora le cose sono cambiate, Allegri al 99% non resterà in rossonero ed è pronto per lavventura romana. Anche ieri le due parti si sono sentite per studiare i dettagli di un contratto triennale da 2,5 milioni e per progettare i primi acquisti. Allegri gioca col 4-3-1-2, ma anche col 4-3-3 e avrebbe chiesto due difensori di fascia, un centrocampista di quantità e un attaccante se dovesse partire Osvaldo (lobbiettivo numero uno è Jovetic). Dal Milan potrebbero arrivare, invece, Abbiati e Flamini in scadenza di contratto per dare esperienza a una rosa inesperta. Sempre a Milano ieri è andato in scena un Cda con alcuni dirigenti sia di UniCredit che di parte americana, si è parlato di futuri investimenti e anche di un possibile futuro senza Baldini.