Roma, due esche per lanciare Totti: «Gol e contratto»

06/04/2013 10:31



Arriva Pallotta Un altro primato, certo, fa gola al numero dieci giallorosso, ma le sue priorità sono altre. «Non ho mai messo i miei obiettivi davanti a quelli della squadra —dice nell’intervista che sarà inserita nei dvd su di lui in vendita con la Gazzetta dal 15 aprile — per prima cosa c’è la Roma». Ma l’aggancio a Piola gli ronza forte dentro la testa, e allora aggiunge. «I miei traguardi li ho sempre raggiunti grazie al mio grande carattere, per questo dico: se sarò messo in condizione di farcela, sono convinto che Piola lo raggiungo». La prima condizione, ovvio, è quella di ottenere il prolungamento del contratto, in scadenza il prossimo anno. Solo una formalità? In linea generale, probabilmente sì, anche se si dovrà sciogliere il nodo sulla durata (biennale o annuale con opzione). Nessun dramma, tant’è vero che lo stesso (ieri in tv con Ilary a «Paperissima» in versione «Grease ») dice sicuro: «Ne parlerò a Trigoria direttamente con Pallotta». Di sicuro sarà più difficile battere la Lazio, tant’è vero che due giorni fa nello spogliatoio— tra il serio e il faceto—lo stesso capitano chiedeva sconsolato ai compagni come si facesse a vincere il derby quando, dei presunti titolari giallorossi scritti sui giornali, quella sfida l’avevano vinta solo lui, e Burdisso. Pronta la replica sorridente: mase tu sei quello che lo ha perso di più... Insomma, il clima è sereno, ma l’apprensione c’è.



Pista Aubameyang Apprensione diversa, invece, c’è per il mercato, con la Roma che smentisce di essere interessata adesso (un anno fa sì) all’attaccante Aubameyang del St.Etienne (ed ex del Milan). «I giallorossi sono pronti a soddisfare la richiesta, che è tra i 12 e i 15 milioni», dice il papa-procuratore Pierre. Ma a Trigoria restano freddi. Anche perché davanti basta capitan .