Roma, serve un finale diverso

12/04/2013 10:04

BOTTINO FINALE - Quindi la Roma ha raccolto 14 punti in otto incontri, cioè 1,75 punti a partita. E’ proprio da questo dato che parte la nostra analisi. Alla fine del campionato mancano ancora sette giornate. Se la formazione di Andreazzoli dovesse confermare la media tenuta finora, concluderebbe a quota 60 punti (per la precisione 60,25). Pochi? Tanti? Ma soprattutto sufficienti per tagliare il traguardo dell'Europa League? Per «leggere» il futuro, spesso serve dare uno sguardo al passato. Abbiamo preso quindi in esame le ultime otto stagioni, partendo dal 2004-05, da quando la serie A è passata da 18 a 20 squadre. Ebbene, solamente in due occasioni - nelle edizioni 2008-09 e 2010-11 - 60 punti non sono bastati per qualificarsi nelle coppe europee. Una sola volta (2006-07) hanno permesso addirittura di staccare il biglietto per la , ma va sottolineato che la classifica finale venne sconvolta dalle sentenze di Calciopoli con la retrocessione in B della e la penalizzazione di 30 punti del Milan. (...)


SPRINT FINALI - A questo punto bisogna esaminare qual è stato il comportamento della Roma nelle volate finali - dalla 32ª alla 38ª giornata - degli ultimi otto campionati. Soprattutto è stato «istruttivo» esaminare quanti punti i giallorossi hanno incamerato nei 630’ conclusivi di ogni torneo. Il primato di punti (18) spetta alla squadra allenata a Claudio Ranieri nel 2010, impegnata nella lotta per lo scudetto, rimasto poi sulle maglie dell’Inter di Mourinho, che vinse sei partite ma cadde in quella più importante contro la «fatal» Sampdoria... Un ko che sicuramente costò il quarto tricolore nella storia del club romanista, malgrado la chiusura a quota 80! Legato a un altro duello con i nerazzurri (stavolta allenati da Roberto Mancini») è il secondo miglior punteggio (17). La formazione di Luciano Spalletti chiuse il campionato 2007-08 con il record di 82 punti, che però non furono sufficienti per arrivare prima. (...)
 
GLI ALTRI PRECEDENTI - Nei restanti tre tornei con Spalletti in panchina - e Andreazzoli suo assistente - la squadra giallorossa è passata dai 14 punti (e il 6° posto) del torneo 2008-09 ai miseri 10 del 2005-06 (chiuso con un secondo posto figlio di Calciopoli) e del 2006-07, anch’esso terminato sul secondo gradino del podio. Montella, subentrato a Ranieri (stagione 2010-11), portò a casa 13 punti. Bottino medio. Le peggiori performance sono legate al recente passato e al passato remoto. Nell’ultimo campionato, la Roma di Luis Enrique ha raccolto nove punti, mentre nel 2005 i punti furono solo sei, che bastarono comunque alla compagine allenata da Bruno Conti - ultimo di una serie di cinque tecnici (Prandelli, Sella, Voeller e Del Neri) - per centrare una sofferta salvezza, ottenuta anche grazie all’unico successo, ma decisivo, nel confronto diretto in casa dell’Atalanta, battuta con una rete di Cassano. Da tutto ciò si può trarre un solo insegnamento: che per arrivare sicuramente in Europa League la Roma di Andreazzoli deve cambiare marcia, perché 12 punti sono abbastanza, ma non danno la sicurezza di staccare il biglietto per tornare a viaggiare nel Vecchio Continente, dopo una stagione d’assenza.