09/04/2013 10:40
Troppi lanci Nel primo tempo, i giallorossi hanno tenuto il possesso del pallone (59% contro 41%) ma con troppo lavoro dei difensori e poco dei centrocampisti: Bradley e Florenzi ai fianchi di De Rossi aiutavano poco in costruzione lasciando limpostazione soprattutto a Castan (ben 42 passaggi, 57 complessivi a fine partita) e costringendo di fatto la Roma al lancio lungo troppo insistito e ben amministrato dalla Lazio che stringeva le due linee chiudendo gli spazi.
Più manovra Nella ripresa, lingresso di Destro per De Rossi ha portato Pjanic nei tre di centrocampo, aumentando in modo decisivo le soluzioni registiche dei giallorossi. Che hanno anche aumentato le percentuali di possesso fino al 60,8. Zdenek Zeman, davanti alla tv, avrà «smorfiato » un sorriso, perché la Roma del secondo tempo assomigliava parecchio alla sua, considerando anche il calcio verticale praticato da Totti e compagni: ben 129 le verticalizzazioni cercate dai giallorossi (contro le 70 della Lazio). Ma a differenza delle teorie zemaniane, la Roma ha coinvolto poco i suoi attaccanti: Lamela ha effettuato appena 6 passaggi positivi (5 dribbling persi e 3 vinti), Destro 3 in quasi un tempo, Totti che pure era lunico a staccarsi per cercare palloni giocabili ha servito i compagni in modo positivo 21 volte. Ma il capitano ha anche perso 17 palloni, più di tutti nel derby.
Equilibrio Dallaltra parte, la squadra di Petkovic si è confermata ben equilibrata, anche quando è rimasta in dieci, con i centrocampisti sempre molto vicini a dividersi i compiti di costruzione e di rottura: lo stesso Hernanes, 24 passaggi positivi (più di tutti i compagni), nel finale si è sdoppiato nel ruolo di playmaker e interditore, recuperando ben 7 palloni, come del resto gli chiede anche Felipe Scolari nella Seleçao, dove il Profeta gioca in un centrocampo a due. Addirittura 8 i palloni recuperati da Candreva, che ha lavorato come al solito alla grande lungo la linea laterale di destra, producendo ben dieci cross, poco sfruttati però prima da Klose (solo un tiro fuori per il centravanti tedesco) e poi da Kozak. A sinistra Lulic ha avuto meno impatto (solo 13 passaggi positivi e 2 cross), però i suoi tagli e la sua corsa hanno aiutato la Lazio, in un bel duello con il greco Torosidis, il più sollecitato della partita nei contrasti: per lui 4 vinti, 7 persi ma anche 5 intercetti. Insomma, non solo Hernanes e Totti, il derby ha coinvolto tutti.