Si parte, destinazione Europa

13/04/2013 10:54

Il regolamento dice infatti che l’Italia, oltre alle tre squadre in , ha diritto a schierare tre club in Europa League. Due posti spettanti alla quarta e quinta classificata in campionato e uno alla vincitrice della coppa nazionale. Ma, nel caso in cui ad aggiudicarsi la Tim Cup fosse una formazione già qualificata alla , il posto spetterebbe alla finalista di coppa. Non sembra però questo il caso che si va delineando in questa stagione. Perché, ponendo come premessa indispensabile il raggiungimento della finale da parte della Roma, la Lazio non sembra più in grado di arrivare nelle tre posizioni. Cosa succederebbe dunque nel caso in cui la Roma perdesse la finale di Coppa Italia e la Lazio fosse già qualificata in Europa League attraverso il campionato? Il terzo posto disponibile in Europa verrebbe assegnato alla sesta classificata in Serie A. Per essere certa di non rimanere a becco asciutto, la Roma deve dunque sì battere l’Inter ma anche prendersi almeno il sesto posto in campionato.

Un altro motivo per non sottovalutare l’importanza della partita di domani a Torino nella quale Aurelio Andreazzoli dovrebbe riproporre la difesa a tre, quella abbandonata nel derby. Ieri a Trigoria i tre centrali titolari, Marcos, Burdisso e sono stati provati tutti insieme. Il che vorrebbe dire anche un ritorno al centrocampo a quattro con sugli esterni due uomini capaci di coprire tutta la fascia, insomma di difendere in cinque e poi ripartire. I due principali candidati sono da una parte (rientra anche Piris dalla e il paraguaiano può giocare anche da centrale) e Marquinho dall’altra, anche se Dodò viene segnalato in ottime condizioni. Nel mezzo, vista l’assenza di che sta recuperando dal colpo che l’ha costretto ad uscire nel derby e che anche ieri non si è allenato con i compagni, dovrebbe toccare alla coppia Bradley- con Tachtsidis a contendere una maglia all’americano. Davanti invece dovrebbero esserci Lamela a , col capitano che ha terminato la seduta di ieri con qualche minuto d’anticipo ma solo per precauzione. Mentre il terzo posto in attacco alla fine potrebbe essere di che farebbe così il suo ritorno dal primo minuto. Ieri qualche momento di preoccupazione per Mattia, costretto a interrompere l’allenamento per un colpo al ginocchio. Niente di grave per fortuna e poco dopo l’attaccante ha ripreso il suo posto in campo con una fasciatura. Per Osvaldo possibile una nuova partenza dalla panchina, anche se la in coppa potrebbe far crescere le sue quotazioni. Oggi tutti in campo alle 10,30 per la rifinitura, poi si partirà per tornare a Roma a metà della settimana prossima, magari portandosi dietro un pezzo dell’Europa del prossimo anno.